In Perù è disponibile, per questa stagione, un maggiore volume di mango.
Secondo Shawn Harris della Nature’s Pride, il raccolto in Perù per questa stagione è duplicato. «I mango si raccolgono in breve tempo e gran parte dei nostri frutti è già sulla via verso i mercati esteri».
Harris racconta che attualmente la vendita è buona, ma nelle settimane a venire potrebbe non rimanere tale. «Ci sarà una sovrabbondanza di mango sul mercato e questo probabilmente farà diminuire i prezzi». A causa della sovrapproduzione, inoltre, sono disponibili calibri minori. Sebbene Nature’s Pride serva un determinato segmento di mercato (quello della IV gamma), Harris prevede che questa situazione di mercato possa avere conseguenze anche per l’azienda per la quale lavora.
Anche Gerard Huigen della Hars & Hagebauer si aspetta che i prezzi finiscano sotto pressione, in quanto la domanda supera di gran lunga l’offerta. «Le prossime settimane si attende il picco della raccolta peruviana e ciò non sarà ovviamente senza conseguenze».
Nelle settimane passate la Univeg Trade Benelux bv ha venduto grossi quantitativi di mango peruviani. «Ci sono stati alcuni ritardi a causa del clima invernale e dei giorni di festa, ma grazie a un buona pianificazione e alle promozioni nei punti vendita, tutto si è svolto nel migliore dei modi», afferma Edwin Fillikes. Secondo lui, durante il mese di gennaio, si assisterà a importazioni sufficienti di mango dal Perù, senza troppe oscillazioni per l’attuale livello di prezzi.
«Per il mese di febbraio non si possono ancora fare previsioni sui volumi, in quanto potrebbe essere un periodo piovoso e si correrebbe anche il rischio di antracnosi (micopatia fogliare provocata da diverse specie di funghi appartenenti al genere Colletotrichum). Dal punto di vista qualitativo, i mango sono al loro meglio in questo momento», conclude Fillikes.
Data di pubblicazione: 08/01/2010
Autore: Rossella Gigli
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