La Maca (Lepidium Meyenii) è una pianta tuberosa (Tubero) qualificata come una delle radici e tuberi andine dai più alti contenuti proteici. Fino a poche anni fa, questa nutritiva radice era poco o quasi per niente conosciuta dalla maggioranza degli abitanti stessi del Perú e chiaramente ignoto per gli altri paesi.
La Maca ha la sorprendente qualità di crescere ad altezze straordinarie: da 3800 a 4500 m. di altezza nella cordigliera delle Ande, dove le temperature sono estreme: dall’intenso calore del mattino al freddo gelido della notte, con venti gelidi, nevicate persistenti e l’intensità della luce di queste altezze. In questa zona molto ostile, dove c’è poco ossigeno, esistono rare vegetazioni; crescono solo patate amare e Maca. Non esistono alberi, ma solo piante di basse altezze.
STORIA: Esistono dati antropologici che evidenziano la coltivazione della Maca in Perú dal 1600 a.C. (notificazione dal 1989). Nelle tribù indiane del Perú, la Maca veniva considerata come un dono degli dei. Inoltre si coltivava come alimento, e a volte era usata come condimento nelle cerimonie di danza religiosa (Castro di León 1990). Le cronache spagnole del S.XVI informano che dopo la conquista del Perú, i colonizzatori finirono con l’utilizzare la Maca come imposta e, le tonnellate degli indigeni le usavano per l’aumento della fertilità sia delle proprie truppe che dei loro animali. Solo nell’ anno 1980, si mostrò interesse per questo potente tubero, anche grazie alle tante ricerche fatte da tedeschi ed americani. Dopo quella data fu rinominata come: «La Cultura degli Inca persa»
Perche gli indio delle ande usavano questo prodotto?
Gli eredi degli inca, gli indio della terra alta centrale del Perú, consideravano la Maca un alimento altamente nutritivo, che stimola l’ attività mentale, la vitalità, la resistenza ed il vigore, ma soprattutto ,tra le comunità indigene, era considerato come un forte ricostituente afrodisíaco, che aumenta il desiderio sessuale tanto negli uomini che negli animali, ed in particolare modo aumentava la fertilità. Abitualmente si prendeva per assicurare il concepimento. (interviste a queste comunitè nel 2001, 2003).
Altri usi tradizionali della Maca sono: l’anemia, la tubercolosi, la perdita di memoria, la ricostruzione ossea nei bambini, l’artrite ed il reumatismo. Era utilizzata dalle donne indiane nella fase di menopausa.
Attualmente la medicina peruviana allude le sue propietà come stimolante della riproduzione e energizzante o rivitalizzante.