Libri da noi consigliati sul Peru

Viaggio a Q'eros
Viaggio a Q’eros | 1ª ed. Elizabeth Jenkins

Viaggio a Q’eros | 1ª ed. Elizabeth Jenkins

Nota: Elizabeth Jenkins, dopo il suo primo viaggio in Perù, rientrando in America si sente come in esilio. Si rende però conto di avere una missione da compiere: forgiare una sorta di ponte per unire due culture lontane fra loro e allo stesso tempo il suo vecchio sè con quello nuovo. Sarà necessario un altro soggiorno, questa volta a Q’eros, vera culla della civiltà Inka, per focalizzare con chiarezza i suoi veri obiettivi in ambito privato e professionale e per acquisire la consapevolezza che il rapporto con la natura, che gli Inka considerano la forza più potente che esista, è possibile ovunque, in un remoto villaggio andino o in un’affollata strada di New York.

 

 

Il ritorno dell'inka
Il ritorno dell’inka | 1ª ed.Elizabeth Jenkins

Il ritorno dell’inka | 1ª ed.Elizabeth Jenkins

Nota: Questa fine millennio è dominata dal grande ritorno di una dimensione spirituale della vita. All’età di 28 anni l’autrice si reca in Perù indotta da una specie di richiamo interiore, con la percezione che quella terra è legata in qualche modo al suo destino. L’incontro con un uno sciamano andino le apre la strade per l’iniziazione. A Elizabeth è concesso l’onore di accedere dal terzo livello (la paura), al quarto (l’arricchimento spirituale e l’accrescimento della coscienza).

 

 

La decima illuminazione
La decima illuminazione | 1ª ed.James Redfield

La decima illuminazione | 1ª ed.James Redfield

Nota: Charlene, l’amica che per prima aveva parlato dell’antico manoscritto ritrovato in Perù, è scomparsa durante un viaggio esplorativo nel cuore di un’antica foresta sui monti Appalachi. Ed è lì, all’interno di questa foresta ricca di alberi secolari, torrenti e maestose cascate, che comincia la nuova avventura. E’ un viaggio che ci porterà attraverso i cancelli di altre dimensioni… verso la memoria di esperienze passate e secoli lontani… fino al momento precedente al nostro concepimento e la Visione di nascita che noi tutti sperimentiamo… fino al passaggio della morte e al riesame della nostra vita col quale tutti dobbiamo confrontarci… con parole che risuonano dentro di noi e illuminano il nostro mondo sia interiore che esterno, James Redfield ci offre ancora una volta una visione unica, definitiva e piena di gioia della spiritualità umana. Una visione che può cambiare la nostra vita e, forse, il mondo.

 

I fiumi scendevano a oriente
I fiumi scendevano a oriente Leonard Clark


I fiumi scendevano a oriente Leonard Clark

Contenuto:
A est delle Ande peruviane giace il Gran Pajonal, una landa sconfinata, soffocata dalla giungla e solcata da una rete fittissima di corsi d’acqua. Qui si celerebbe il mitico El Dorado: terra favolosa di incommensurabili tesori. Leonard Clark si addentrò in quell’inferno verde, pronto ad affrontare pericoli ed avventure, pur di raggiungere ed esplorare quell’angolo di mondo all’epoca ancora ignoto.

 

 

Runa Simi

Contenuto:
Sotto la direzione e l’ispirazione del poeta e scrittore Manuel Scorza furono pubblicate, alla fine degli anni ’50, diverse raccolte di racconti e leggende espressione della cultura tradizionale dei popoli andini del Perù. Qui presentiamo una scelta di racconti, alcuni dei quali appartengono al passato precolombiano, altri sono versioni di antichi miti e leggende popolari, ma tutti testimoniano dell’armonia di una cultura capace di unire il cielo alla terra.

 

 

INCAS Antoine B. Daniel
INCAS Antoine B. Daniel

INCAS Antoine B. Daniel
Contenuto:
Su una sperduta costa del Perù, nell’anno 1532, un manipolo di soldati spagnoli sbarca esausto, senza viveri. Con un unico scopo: conquistare El Dorado, l’immenso impero degli Incas. Uno dei più crudeli genocidi che la storia ci abbia raccontato ha così inizio. Nulla sembra avere la forza di opporsi alle violenze, ai tradimenti, al terrore; eppure – dalle ceneri di una battaglia – uno sguardo fragile e coraggioso si impone. Anamaya, una ragazza inca con strani occhi azzurri, è capace di lottare contro gli invasori, è capace di leggere i misteri che il sovrano inca ha tenuto nascosti agli stranieri, è capace di innamorarsi e di vivere fino in fondo un sentimento da troppi contrastato… Questo romanzo è un viaggio nell’amore e nell’avventura, che vertiginosamente ci trascina nelle città di una civiltà perduta, ai piedi delle torri dell’antica Macchu Picchu, nel segreto di riti divini dimenticati ed eroi di cui si è persa la memoria. Per raccontarci ancora una volta – con la forza e la disperazione di mille personaggi, con la loro volontà di resurrezione – come facilmente sono scritte le emozioni nelle pagine di un libro che, intrattenendoci, ci regala un sogno.

 

LA TOMBA PERDUTA
LA TOMBA PERDUTA

LA TOMBA PERDUTA Maurice M. Cotterell
Contenuto:
Le storie inca narrano di due divinità, Viracocha Pachacamac e Viracocha, «Signore del mondo» e «Schiuma del mare», che attraversarono Bolivia e Perù compiendo miracoli e insegnando agli uomini la suprema scienza del sole. Per secoli gli studiosi hanno cercato di interpretare le leggende relative a queste misteriose figure dotate di poteri sovrannaturali, appartenenti a una razza sconosciuta in America latina e a una civiltà pre-incaica, ma le hanno relegate sempre nell’ambito della mitologia. Maurice Cotterell, scienziato e studioso delle grandi civiltà del passato, sostiene in questo libro una tesi sorprendente e affascinante, basata sulla decrittazione dei codici inca. La storia dei due dèi bianchi non è solo un mito: i due grandi dèi sole vissero realmente nel Perù di 1500 anni fa. I loro resti sono conservati nelle tombe dei signori di Sipan, la cui scoperta, avvenuta nel 1987, rappresenta un evento di eccezionale importanza archeologica e, come dice Cotterell, non solo: l’impressionante affinità di questi reperti con quelli del faraone Tutankhamon e del nobile Pacal maya convaliderebbe, infatti, l’ipotesi di una razza di superdei venuti fra gli uomini a diffondere un sapere che l’uomo modemo comincia solo ora a comprendere.

LE PIETRE DI ICA
LE PIETRE DI ICA

LE PIETRE DI ICA – Cornelia Petratu, Bernard Roidinger
Contenuto:
Ica è una località del Perù, sul fiume omonimo, non lontano dai famosi altopiani di Nazca, sui quali sono state rinvenute le piste figurate che secondo alcuni potevano essere utilizzate dagli extraterrestri. Un nuovo grande mistero, una storia delle origini dell’uomo finora assolutamente sconosciuta, che gli autori comprovano con il sostegno di ampie ricerche scientifiche.

 

 

UOMINI E DEI DEL PERU'
UOMINI E DEI DEL PERU

UOMINI E DEI DEL PERU’ Francesco Birardi
Contenuto:
Il quinto centenario del primi viaggio di Colombo ha suscitato un ambio dibattito sul rapporto fra l’Europa e le altre culture. Nell’ambito di questo dibattito si inserisce il lavoro di Francesco Birardi che in questo libro, ricco di un affascinante e inedito racconto iconografico, analizza i più significativi miti peruviani con la passione di chi ha vissuto nelle terre andine e, allo stesso tempo, con il rigore di chi ha inteso sostenere queta passione con lo studio e la documentazione. La sua collaborazone di ‘non addetto ai lavori’ diventa quindi un punto di vista privilegiato: con serietà scientifica ma evitando l’erudizione fine a se stessa, raggiunge agilmente il nucleo essenziale delle telematiche.
Il lettore troverà, all’interno delle diverse sezioni in cui è articolato il volume, un continuo contrappunto fra miti antichi e sopravvivenze moderne. Grande spazio è riservato all’opera del massimo cronista indio d’epoca coloniale: Guaman Poma de Ayala. Nei suoi scritti, che illustrano essenzialmente la fase precedente l’unificazione imperiale degli Inca, Guaman Poma dà voce ai popoli soggiogati rivendicandone la grandezza spirituale.
I testi appartenenti al ciclo di Huarochiri sono l’altro polo essenziale delle antiche testimonianze. Francisco de Avila, curato del villaggio di Huarochiri, nell’ambito dell’opera di cristianizzazione di quei popoli, intese raccogliere la maggior mole possibile di informazioni sui costumi e le credenze degli indios, al fine di ‘estirparne le idiolatrie’ più agevolmente. Ad uno degli indigeni convertiti, suo informatore, si deve forse la compilazione del manoscritto.
L’attenzione di Birardi non tralascia di appuntarsi sulla letteratura orale andina contemporanea: racconti, leggende, aneddoti e credenze popolari in cui persistono temi mitici e che rafforzano e chiariscono i dati desunti dalle fonti coloniali.
Tra le qualità precipue di questo libro c’è senza dubbio la ‘discrezione’ del commento dell’autore: ogni mito viene […]

Leggere per Conoscere il Perù
Leggere per Conoscere il Perù

Rulli di tamburo per Rancas di Manuel Scorza (ed. Feltrinelli).

Nelle Ande Centrali, tra il 1950 e il 1962, si consumò una delle tante tragedie civili che la prepotente dinamica del capitalismo ‘selvaggio’ ha seminato tra le fragili comunità andine, sorrette da un’economica primitiva. Quella fu particolarmente odiosa e spietata, perfino in rapporto a quanto accade assai di frequente nel Centro e nel Sudamerica dove alla violenza, per così dire, biologica del latifondo e del monopolio si aggiunge quella del pregiudizio coloniale e razzistico, non arginata da garanzie che lo Stato per lo più subalterno e corrotto non è del resto in grado di assicurare. Riassumiamola in breve. A Rancas e nei villaggi circonvicini sperduti nella solitudine della cordillera i contadini vivono vita grama nei terreni comuni che sono loro assegnati, pascolando magre pecore e praticando le poche culture possibili a quelle altitudini. I confini di quelle terre comunitarie sono ben delimitati, non per questo la bramosia dei grandi proprietari terrieri adiacenti si astiene dal violarli o dal considerarli inesistenti. Pretesti per sanzioni arbitrarie non mancano, tanto più se ad amministrare la giustizia è lo stesso onnipotente latifondista in causa.

D’altra parte un attacco ben più massiccio ai diritti dei comunerosviene da una compagnia mineraria americana, la Cerro de Pasco Corporation, che oltre a sfruttare i giacimenti della regione decide di impiantare una grande azienda agricola e recinge a questo fine un milione di ettari. L’avanzata mostruosa di quel recinto sulle terre le acque le strade della comunità, legittimata dallo stesso giudice esemplare, risveglia nei miti, intimiditi meticci spiriti di inutile protesta, di solitarie vendette, finché per istigazione di Héctor Chacòn non si produce una rivolta. La guardia civile peruviana vi mette fine sterminando i comuneros. Per quanto collettive, simili tragedie non hanno quasi mai testimoni degni di tale nome. Nel caso di Rancas il testimone ci fu, un testimone tutt’altro che disposto a rimanere tale senza far sua la lotta dei comuneros. Prima di essere l’autore di Rulli di tamburo per Rancas, Manuel Scorza fu infatti paladino così pugnace della loro causa da correre qualche pericolo e subire persecuzioni. I suoi avversari, e cioè il giudice Montenegro e il direttore della Cerro de Pasco Corporation, non gli hanno infatti perdonato questo libro e lo accusano minacciosamente di faziosità e di estremismo.

Ma attenzione a pensare che Rulli di tamburo per Rancas non sia altro che un documento o un libello o comunque l’azione letteraria di un militante di sinistra: il linguaggio immaginifico, la capacità di invenzione e l’amara poesia che sprigiona dalla testimonianza nuda di Scorza rendono questo libro unico e appassionante.

Noi ci siamo permessi di consigliare queste letture, trovate molteplici alternative di libri sul Perù nel sito BOL.COM

NOTA: per favore Per ogni eventuale aquisto via online, Vi preghiamo sempre di indicare di aver ricevuto l’informazione PERU PARADISE TRAVEL di Michele Mosca.

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