Questo ballo deriva dalla zamacueca e dalla mozamala. Nel 1893., Abelardo Gamarra “El Tunante”, la battezzò con il nome di Marinera, in omaggio all’eroe navale Miguel Grau, durante un concerto di piano offerto da una bambina di Lima, che, successivamente, avrebbe diffuso la danza, Rosa Mercedes Ayarza de Morales. Da questo incontro nacque la marinera più nota, dal titolo “La Decana”, e posteriormente ribattezzata popolarmente come “La Concheperla”. La marinera ha lentamente conquistato posizioni. Nel 1938 arrivò fino al Teatro Municipale di Lima per il Concerto delle Feste Patrie.
Attualmente in tutto il paese si realizzano diversi festival, il più noto dei quali si celebra a Trujillo nel mese di gennaio. Ha vari stili secondo il luogo di origine: la marinera della costa, della sierra e del nord. Ballo di grande dinamismo, dai movimenti eleganti e una coreografia molto complessa di sequenze coordinate e sincronizzate. Ogni membro della coppia scandisce il ritmo con un fazzoletto nella mano, che si utilizza anche per il galateo, nonostante non ci sia mai un contatto fisico. Gli strumenti che accompagnano la danza sono la chitarra e il cajón.