Piu’ di mille anni fa, i Chachapoyas ( 700-1500 d.C.) controllavano una vasta regione situata tra i fiumi Huallaga e Marañon. Tale regione, che si trova tra i 2000 ed i 3000 metri d’altitudine, e’ perennemente coperta da nubi e “sacha puyo ” nell’antico loro idioma significa apputo “ uomo della nebbia”.
Questa cultura ci ha lasciato importanti complessi archeologici come Kuelap, Pajaten, Congon, Olan, Yalape, Purunllacta e Vira Vira. Inoltre e’ conosciuta per i suoi straordinari mausolei e sarcofagi costruiti in luoghi impervi e quasi inacessibili.
Tipi di sepolture
I corpi mummuficati, in genere venivano sistemati in posizione seduta e avvolti con tele ornamentali. Esistono vari gruppi di mausolei presso laLaguna Negra o dei Condor, ad un giorno e mezzo di cammino dalla localita’ di Leimebamba , che presentano pure altre forme di sepoltura.
Comunemente il defunto appare collocato in una specie di sarcofago costruito con tavole o assi di legno, assemblati con corde. Una grande tela bianca di cotone avvolge il corpo e su alcune veniva disegnato il suo viso con linee bordate che mettevano in risalto i contorni ed i dettagli facciali.
Organizzazione politica
L’organizzazione sociopolitica era costituita da grandi provincie, ciascuna controllata da un gran signore (Cachique) e relativamente indipendenti una dall’altra. Secondo i cronisti si trattava di piccoli regni situati soprattutto lungo le sponde del fiume Utcubamba. Tutte queste signorie possedevano il medesimo idioma, le stesse usanze e tecniche di coltivazione ed in parecchi casi si consorziavano ad esempio per celebrare solenni cerimonie magico-religiose o per affrontare gli attacchi di qualche popolo nemico.
Malgrado la loro abilita’ militare, i Chachapoyas furono pero’facilmente conquistati dagli Incas intorno al 1470 ed il loro territorio assorbito dall’impero del Tahuantinsuyo.
Per giungere a Leimebamba, e’ necessario partire da Cajamarca, attraverso la pista che conduce alla localita’ di Celendin, da dove poi di deve prendere il sentiero che porta al fiume Marañon e successivamente alla regioneAmazonas. Il percorso presenta una geografia accidentata e non vi esiste alcuna traccia d’asfalto.