Peru Paradise TravelIl termine Chacras deriva dal Sanscrito e significa “ruota”.
Com’ e’ noto, il funzionamento di tutto il corpo umano e’ controllato dal sistema celebrospinale e questi corpi psichici sono localizzati soprattutto presso questo sistema. I sette Chacras piu’ conosciuti sono solo alcuni dei migliaia che esistono nel corpo fisico, astrale e mentale.
L’uomo ha dentro di se’ un macrocosmo in forma di microcosmo. Tutti abbiamo questi sette punti che si trovano nella zona sacra, nella parte cioe’ che corrisponde al plesso solare, nell’ombelico, nel cuore, nella gola, nelle sopracciglia e sul capo. Queste parti del corpo assobono, distribuiscono e filtrano l’energia dal campo etereo fino al campo fisico e possiamo quindi ricevere l’energia necessaria per mantenerci sani, forti e lucidi. I sette Chacras fungono da amortizzatori, sensibilizzatori, recettori, trasmissori e da riflessi del nostro sviluppo e dello stato d’animo personale. Ognuno di essi coinvolge e caratterizza, nel bene o nel male, tutta la energia che entra e sale dal nostro corpo. Lo sviluppo di ogni Chacras e’ intimamente legato al tipo di vita che conduciamo e presenta una stretta relazione con ognuna delle nostre ghiandole endocrine. I Chacras si dividono in tre gruppi: fisiologico o inferiore, personale o intermedio e spirituale o superiore.
I primi due tipi hanno la funzione di trasferire al corpo due forze procedenti dal piano fisico. La prima e’ il fuoco serpentino della terra, la seconda e’ la vitalita’ del sole. I centri terzo, quarto e quinto sono relazionati alle forze che , per mezzo della personalita’, riceve l’io. I centri sesto e settimo solamente si mettono in azione quando l’uomo raggiunge un alto grado di sviluppo spirituale. I sette centri o Chacras agiscono in ogni essere umano, anche se nelle persone poco evolute il loro movimento e la loro azione sono lenti, invece nell’essere umano piu’ evoluto rifulgono e palpitano di luce viva, in modo tale che attraverso di essi passa una quantita’ di energia molto maggiore e l’individuo ottiene come risultato l’accrescimento delle proprie facolta’.