La Bolivia è fra i Paesi più poveri dell’America meridionale, soprattutto per quanto riguarda la parte indios della popolazione. Il territorio boliviano è molto diversificato, visto che a ridosso delle Ande abbiamo un vasto altopiano sui 3.500 metri d’altezza piuttosto arido, al contrario ad est del Paese si estende un bassopiano ricco di fiumi, nel mezzo le vallate andine che collegano questi due ecosistemi molto differenti fra loro.
Superficie 1.098.581 Km²
Popolazione 10.060.000 ab. (censimento 2012)
11.842.000 ab. (stime 2021)
Densità 11 ab/Km²
Moneta Boliviano
Indice di sviluppo umano 0,718 (107° posto)
Lingua Spagnolo, Quechua, Aymará, Guaraní ed altre 33 lingue native (tutte ufficiali)
Speranza di vita M 71 anni, F 77 anni
La Bolivia si può dividere in 3 aree morfologiche differenti, la regione Andina nella parte centro e sud-occidentale con numerose vette che superano i 6.000 metri d’altezza ed un vasto altopiano con altezza media di 3.500 metri, la regione Sub-Andina a ridosso di quest’ultimo che costituisce circa 1/8 del territorio ed infine la regione pianeggiante a nord-est ricca di corsi d’acqua e foreste.
Il Nevado Sajama (6.542 m.), un vulcano estinto ubicato nella Cordillera Occidental non distante dal confine col Cile, rappresenta la vetta più alta del Paese, seguito da Illimani (6.438 m.) e Janq’u Uma (6.427 m.), nella Cordillera Real ed entrambi nelle vicinanze di La Paz.
I principali fiumi boliviani scorrono nella parte nord-orientale del Paese ed appartengono perlopiù al bacino del Rio delle Amazzoni, tramite il suo affluente Madeira, i maggiori sono il Mamoré (1.930 Km, con il Rio Grande), l’Itonomas (1.493 Km), il Guaporé (1.210 Km in totale, compreso tratto brasiliano), che segna per un lungo tratto il confine col maggiore Paese sudamericano, il Beni (1.100 Km), il Madre de Dios (1.060 Km, compreso il tratto iniziale peruviano) ed il Pilcomayo (1.800 Km, incluso tratto paraguayano ed argentino), l’unico fra questi a scorrere verso sud-est e facente parte del bacino del Río de la Plata.
Nel territorio della Bolivia si trovano alcuni laghi piuttosto estesi, a partire dal Titicaca (8.372 Km² in totale, 3.334 Km² la parte boliviana), che sorge a ben 3.800 metri d’altezza ed è quindi uno dei laghi navigabili più alti del Mondo, al suo interno sono presenti anche le uniche isole del Paese (che non ha sbocchi sul mare), la maggiore è la Isla del Sol (14,3 Km²); più a sud è presente inoltre il Lago de Poopó (1.000 Km²), bacino di tipo salino, diversi anche i laghi più o meno estesi nell’area pianeggiante nord-orientale.
Il clima varia da tropicale a temperato fino a continentale arido a seconda delle zone e dell’altitudine, che comporta delle temperature minime vicine allo zero e talvolta anche sottozero in alcune città, nonostante l’ubicazione a nord del Tropico del Capricorno dell’intera Nazione; le precipitazioni sono abbastanza cospicue nelle pianure settentrionali, più scarse nell’area andina, con alcune zone particolarmente aride (verso il Cile in particolare).
GEOGRAFIA UMANA DELLA BOLIVIA
A livello amministrativo il Paese è suddiviso in 9 dipartimenti, il tasso di urbanizzazione è del 68%; la maggior parte della popolazione è di origine mista bianca-amerinda (68%), mentre gli indigeni amerindi (soprattutto Quechua e Aymara) costituiscono il 20% ed i bianchi il 5%. Il cattolicesimo (77%) è la religione più praticata, seguono i protestanti con il 16%.
La Bolivia è una Nazione scarsamente popolata in rapporto alla sua superficie, circa metà della popolazione vive nelle tre maggiori aree urbane del Paese, Santa Cruz de la Sierra (1.780.000 ab., 2.025.000 aggl. urbano), La Paz (816.000 ab.)-El Alto (944.000 ab.) che assieme formano una conurbazione con 1.850.000 abitanti e Cochabamba (742.000 ab., 1.131.000 aggl. urbano); mentre la capitale Sucre (280.000 ab.) occupa solo il 6° posto nella graduatoria delle città più popolate, superata di poco anche da Oruro (331.000 ab.).
Benchè Sucre sia a tutti gli effetti l’unica capitale della Bolivia in base alla nuova costituzione varata nel 2009, i principali uffici governativi (Palazzo Presidenziale, Congresso Nazionale, ecc.) si trovano a La Paz.
TURISMO IN BOLIVIA
La Bolivia può vantare una gran varietà di paesaggi naturali (partendo dal Lago Titicaca e dall’immenso Salar de Uyuni) che uniti alla sua cultura ne fanno una meta stuzzicante, nonostante un settore turistico ancora scarsamente sviluppato rispetto ad altre Nazioni del Sudamerica.
Bolivia: Patrimonio storico naturale
Laja: il villaggio dove La Paz fu originariamente fondata dal capitano spagnolo Alonzo de Mendoza. Nella piazza principale si trova la chiesa di Laza. All’interno si trovano dipinti di grande importanza, soprattutto la Sacra Fronte in argento.
Chiesa di Tiahuanaco: opera completata nel 1612. Possiede anche il Sacro frontale in argento, considerato uno dei più importanti della regione.
Chiesa di Gesù di Machaca: costruita in un’unica navata a croce latina, presenta cornici del pittore Juan Ramos. Ci sono cornici di artisti non identificati: tra le più interessanti c’è la Sacrestia.
Copacabana: si trova a 158 km da La Paz, a un’altitudine di 3841 metri. È un bellissimo villaggio dove si trova il famoso santuario della Vergine Nera di Copacabana, un’immagine scolpita nel legno nel 1592 dall’artista Franscisco Tito Yupanqui, un artista indigeno discendente degli Inca. Santuario molto bello, risalente al XVI secolo. La magnificenza del lago Titicaca e la fede nella Madonna attirano molti pellegrini e turisti. Il santuario fu costruito dal 1610 al 1619 da Francisco de Siguenza. Si consiglia una visita, anche breve. Anche all’interno sono presenti dettagli, realizzati nel 1618 dall’artista Sabastian Acosta Inca.
Osservatorio astronomico di Copacabana: una particolare struttura in pietra costruita da culture precedenti. Per raggiungere la cima ci vuole circa 1 ora. La straordinaria vista sul lago Titicaca da questo luogo vale lo sforzo fisico.
Bagno Inca o Kusijata: si trova a 2 km da Copacabana. C’è una grande casa con diverse terrazze e un sentiero precolombiano. Vale la pena notare che è stato scavato un tunnel per accedere all’acqua per il consumo o per l’irrigazione dei terrazzamenti agricoli.
Intikala- Tribunale de l’Inca: si trova a circa 200 metri da Copacabana, sulla strada per Tiquina-La Paz. Si tratta di una serie di pietre gigantesche abilmente lavorate. Questa roccia veniva utilizzata anche come piedistallo per gli idoli. Gli spagnoli la chiamarono «Corte Inca».
Artigianato a Copacabana: nella piazza principale, i venditori ambulanti si dedicano alla realizzazione di manufatti rappresentativi della Madonna di Copacabana. Sulla via principale della città si trovano diversi negozi di artigianato locale. Nei ristoranti della zona si trovano anche i migliori piatti a base di trota.
Il Calvario: un sentiero di pietra che conduce a un piccolo passo utilizzato dagli abitanti del luogo come penitenza per i propri peccati. La vista sul lago è davvero fantastica.
La Valle della Luna: si trova a 15 km da La Paz. L’erosione del tempo e dei venti ha formato un complesso particolare, dando ai visitatori la sensazione di vedere un altro mondo. È una vista quasi lunare e merita una visita.
Palca: a sud-est della città, a 68 km di distanza. Si tratta di un villaggio caratteristico e speciale con una splendida vista sul Monte Illimani. È un bellissimo panorama in un ambiente dipinto dalla natura.
Valle di Zongo: nei pressi di Milluni, in una zona mineraria, si trova un cimitero con tombe dai colori particolari, secondo le tradizioni locali.
Alto Beny – Puerto Linares – Santa Hana de Huachi – Covendo: proseguendo il percorso verso La Paz, piccoli villaggi caratteristici ci accompagnano lungo la strada. Questo itinerario offre un paesaggio particolarmente esotico e una fauna tipica dell’Amazzonia boliviana.
Per maggiori info sulla Bolivia vista il link di seguito!