Info e consigli di viaggio per Apurímac Peru’.

Informazioni Generali.

Apurímac è uno dei ventiquattro dipartimenti che, insieme alla Provincia Costituzionale di Callao, formano la Repubblica del Perù. La sua capitale è Abancay e la sua città più popolata, Andahuaylas. Si trova nel centro del paese, nella regione andina che confina con Cuzco a nord e ad est, Arequipa a sud e Ayacucho ad ovest. Con 20 896 km² è il quinto dipartimento meno esteso, davanti a Tacna, Moquegua, Lambayeque e Tumbes, il meno esteso. Fu fondata il 28 aprile 1873.

Geologicamente, si trova sul versante orientale della Cordigliera delle Ande. Il suo territorio è uno dei più ripidi del paese. È attraversata da sud a nord da diversi fiumi attraverso profondi canyon fino alla sua unione con il fiume Apurímac in una delle più grandi depressioni della regione.

Il territorio di Apurimeño fu occupato dai chankas e dagli Inca fino all’occupazione spagnola. Comprende sette villaggi: provinciasː Andahuaylas, Abancay, Aymares, Antabamba, Chincheros, Grau e Cotabambas.12 Ha una popolazione di 449 365 abitanti, per lo più rurali e di lingua quechua.3 L’economia si basa principalmente sull’agricoltura, sui servizi e sulla crescente attività mineraria.

Principali Attrativi di la città di Apurímac

FORESTA DI PIETRE O VILLAGGIO DEI PUFFI.

Parlare della Foresta di Pietra di Pampachiri sembra folle, anche se le pietre sono elementi inerti della natura, sono anche elementi capaci di creare paesaggi unici che lasciano sbalorditi. Queste formazioni di pietra sono così imponenti e silenziose che si innalzano capricciosamente formando le famose foreste di pietre che possiamo trovare in diverse parti del nostro paese.

Così, la bella regione di Apurimac ha anche una bella attrazione di pietra, la Foresta di Pietra di Pampachiri, che ha avuto origine tre milioni di anni fa a causa dell’accumulo di materiale vulcanico nella zona.

LA POSIZIONE:

Questa bella foresta si trova nella Cordillera de los Andes, distretto di Pampachiri, nella regione di Apurimac.

ALTITUDINE:

Questa formazione si trova ad un’altitudine di 3.600 m sul livello del mare e si estende per circa 60 ettari.

QUALI ATTRAZIONI TROVIAMO?

Le formazioni coniche che si innalzano di 10 metri creando un paesaggio sorprendente, il vento e la pioggia le hanno erose nel corso degli anni dando loro sagome diverse. Se si desidera più avventura, da lì si può iniziare la passeggiata per la laguna di Roqrosqa in un’ora e mezza.

Queste formazioni hanno avuto origine quattro milioni di anni fa da materiali espulsi dai vulcani Qarwarasu e Sotaya.

Il luogo è caratterizzato da numerose rocce a forma appuntita o funghi che raggiungono i 6-8 metri di altezza, questi hanno minerali come il quarzo.

Inoltre, si possono conoscere le impressionanti cascate di Pampachiri, così come attraversare in barca la bella laguna blu di Pacucha a 3 125 msnm.

COME ARRIVARCI?

  • Da soli: Possiamo guidare da Lima ad Andahuaylas in auto lungo la strada inter-oceanica; sono 15 ore per raggiungere questo luogo e da lì è un’ora in più per raggiungere la città di Pampachiri dove si trova questa splendida foresta di pietra. Questo itinerario è lungo ma ricco di avventure e di bellissimi luoghi da visitare, ci sono due tappe da non perdere: un belvedere per apprezzare da vicino le Linee di Nazca e la Riserva di Pampa Galeras dove è possibile fotografare le vicuñas protette che vi abitano.
  • Assumere un’agenzia di viaggi: Sicuramente l’opzione più sicura e consigliata sarebbe questa, perché si prendono cura del trasferimento in questa zona archeologica in modo migliore e risolvono ogni inconveniente in modo migliore.

QUANDO ANDARE?

Il momento migliore della giornata per visitarla è al tramonto: il vento è fresco e fischia tra le rocce e dalla cima della vicina collina di Páncula si ha una vista panoramica sul bosco. Provoca a sedersi a meditare, contemplare e immaginare sulle migliaia di immagini che nascono nell’ombra; nel mese di agosto il clima garantisce una visita senza battute d’arresto.

CONSIGLI PER LA VISITA:

  • Indossare indumenti comodi, preferibilmente di cotone e sempre una giacca.
  • Indossare una giacca antipioggia o poncho (stagione delle piogge).
  • Trasportare una pellicola o una macchina fotografica.
  • Indossare berretti o cappelli per proteggersi dai raggi solari.
  • Applicare la protezione solare, almeno ogni 02 ore.
  • Portate acqua minerale, biscotti, cioccolatini, caramelle, snack.
  • Possedere soldi extra nelle suole.
  • A causa dell’altitudine, è comune produrre vertigini, mal di testa e nausea, sintomi di mal di montagna o soroche. Per contrastare questi sintomi è consigliabile idratarsi con infusi di foglie di coca sacra e prendere pillole per soroche come: Sorojchi.

LUOGHI DA VISITARE NEL GEOPARCO DELLA FORESTA DI PIETRA DI PAMPACHIRI

AYAMACHAY O LA CASA DEI PUFFI.

Dietro ogni luogo enigmatico c’è quasi sempre una storia affascinante nel mondo andino, forse la cosa più importante per noi, a parte quanto può essere impressionante per il paesaggio e le formazioni rocciose per un visitatore, suggerisco che quando si visita Pancula chiedere che la storia nascosta ai coloni che vi abitano.

LAGUNA DI ROQROCOCHA

Nella foresta di Pampachiri c’è una laguna chiamata Roqrococha o laguna incantata, quando qualcuno la fa emergere dalle sue profondità sotto forma di piccole onde di schiuma, l’evento accade solo quando qualcuno si avvicina alle sue rive.

PANCULA CHIUSO

Si trova all’interno del geoparco tra le città di Llancama e Cabra wasi, nel sottobacino del fiume Yanamayo. Si tratta di un altopiano bianco dove i turisti lo usano come punto di vista, oltre a scrivere con le piccole pietre trovate lì.

LAGUNE DI KEROCCOCHA E YANACCOCHA

Situato all’interno del geopark «bosque piedras Pampachiri» ad un’altitudine di 4000 metri sul livello del mare.

RESTI ARCHEOLOGICI DI CHICHA QASA

Situato sulla riva destra del fiume Chicha, vicino alla città di Ayapampa, costruzioni circolari risalenti alle civiltà Wari, Chanka e Inca.

CHOQUEQUIRAO.

CHOQUEQUIRAO è un luogo meraviglioso come Machu Picchu; meno conosciuto, più inesplorato. Vergine e libera dall’abbondante visita turistica. Un Machu Picchu per arrivare come un backpacker, con lunghe passeggiate indipendenti e campeggio sul percorso. Choquequirao è anche conosciuta come la sorella sacra di Machu Picchu. Si tratta quindi di un grande complesso archeologico con edifici e terrazze, testimonianza della conquista delle alture delle montagne da parte degli Inca.

In questa guida imparerete come raggiungere questo santuario da soli. Approfitta delle risorse di mochileros.org per scoprire una delle rovine più impressionanti dell’America Latina.

Prima devi sapere un paio di cose:

PERCHÉ, SE È COSÌ INCREDIBILE, SONO COSÌ POCHE LE PERSONE CHE CI VANNO O DI CUI SI SA POCO?

A differenza di Machu Picchu, che può essere raggiunto in treno e salito in autobus, Choquequirao è una destinazione raggiunta attraverso sacrifici e sforzi intensi. Sono escursioni impegnative che comportano discese e dislivelli con poco ossigeno. Il modo per arrivarci è camminare molto e fare campeggio. Forse l’approvvigionamento idrico non è sufficiente, ci si raffredda ad alta quota o ci si brucia camminando sotto l’intenso sole andino. L’intero viaggio può essere fatto tra i 4 e i 5 giorni, a meno che non vogliate visitare alcune città vicine o farlo velocemente.

PER QUANTO TEMPO CAMMINI FINO AL CHOQUEQUIRAO?

Dalla città di Cachora a Choquequirao si cammina per circa 31 chilometri senza includere il tour delle rovine. Sulla via del ritorno sarebbe la stessa distanza (62 km in totale). Gran parte del tour prevede la discesa di una grande montagna mentre l’altra metà è in salita.

QUANTO È ALTO CHOQUEQUIRAO?

La cittadella si trova a 3.035 metri sul livello del mare e nel punto più basso dell’escursione vi troverete a 1.461 metri sul livello del mare.  Il clima è simile a quello di Cusco per cui è consigliabile condizionarsi alle altezze prima della passeggiata.

COME ARRIVARE AL CHOQUEQUIRAO?

La strada per Choquequirao è costituita praticamente da due montagne diverse. La discesa che appartiene al dipartimento di Apurímac e la salita che appartiene al dipartimento di Cusco. Il tratto iniziale risale fino al belvedere di Capuliyoc, poi tutto il percorso è una grande discesa a volte a zigzag e poi si collega con una grande salita di 1500 metri di dislivello.

La strada, come detto in precedenza, è dura e per fortuna ognuno può viaggiare al proprio ritmo. Ci sono diversi campi, quindi non è necessario dire dove fermarsi o quanto si cammina al giorno. Si stima che ogni 3 ore circa c’è qualche campo.

Le fermate più popolari sul versante apurimac sono: Punto panoramico di Capuliyoc (2900 m.s.l.m. e 7 km da Cachora), Chiquisqa (14 km da Cachora) e la spiaggia di Rosalina (1500 m.s.l.m. e 18 km da Cachora).

E dall’altra parte (Cusco): Santa Rosa, Marampata, Choquequirao, Choquequirao

Lungo il percorso ci sono diversi campi gestiti da persone provenienti dai villaggi che hanno iniziato a servire i visitatori. Se non portate una tenda, la affittano a voi ed è possibile trovare campeggi ogni tre ore di cammino. Hanno bagni e spazi comuni per cucinare.

Ancora una volta, è una strada dura di grandi salite e grandi discese. Una media ragionevole per arrivarci è di 4 notti/5 giorni. In condizioni superiori, di ottima condizione fisica ed esperienza, sarebbe possibile farlo in 3 giorni/4 notti più o meno:

  • Giorno 1: Cachora -Playa Rosalina (18Km)
  • Giorno 2: Spiaggia Rosalina-Choquequirao (13Km)
  • 3° giorno: Ritorno: Choquequirao – Chiquisqa (18 km)
  • Giorno 4: Chiquisca -Cachora (14Km)

DATI DEL TREKKING AL CHOQUEQUIRAO:

  • Quota di salita accumulata: 5.020 m
  • Dislivello complessivo in discesa: 5.020 m
  • Altitudine massima: 3.137 m
  • Altitudine minima: 1.461 m

COSA PORTARE ALLO CHOQUEQUIRAO?

Il bloccante è essenziale così come repellente e non sarebbe venuto più di pochi bicchieri e qualcosa per coprire la testa. Oltre all’attrezzatura da campeggio (torcia elettrica, tenda, utensili da cucina, medicinali e compresse purificanti, poncho, vestiti ventilati e cappotto) non dimenticare

BASTONCINI DA TREKKING:

Altamente consigliato per le ripide discese e salite. Vi aiuteranno anche a fare passeggiate più lunghe e a stancarvi meno.

BUONE SCARPE PER LA PASSEGGIATA.

È importante indossare buoni stivali e calze.

CONSIDERAZIONI PER QUESTO TREKKING:

  • Mal d’altitudine: il mal d’altitudine o soroche è il modo in cui alcune persone sono colpite dalla mancanza di ossigeno in quota. Per questo ci sono pillole per «soroche» molto popolari in tutte le farmacie andine dove ci sono viaggiatori. Altre raccomandazioni sono zuccheri semplici (come le caramelle) e tè alla coca. Si raccomanda sempre di acclimatarsi un paio di giorni prima di fare attività in alta quota.
  • Cibo: fate scorta di tutto ciò di cui avete bisogno nella città di Cachora e cercate di portare il minor peso possibile a meno che non siate accompagnati da muli. Nei campeggi è possibile che le famiglie vi offrano piatti tra le 7 e le 15 suole di cui potreste approfittare.
  • Acqua: è importante portare una riserva d’acqua per le passeggiate. È inoltre possibile scegliere se bollire o purificare le compresse. Impara qui: Come purificare l’acqua.
  • Evitate di salire al sole, soprattutto intorno a mezzogiorno, perché è qui che molti trovano la difficoltà maggiore della passeggiata.
  • Preferibilmente non fare questa passeggiata nelle stagioni piovose (tra gennaio e marzo) o in caso di caldo estremo (luglio e agosto). Le piogge possono causare frane sulla strada per renderla inaccessibile e il calore può aggiungere ulteriori complicazioni al vostro esaurimento.
  • Opzionalmente alcuni coloni mettono a disposizione dei visitatori il noleggio di muli per il trasporto di bagagli pesanti, tende ed altri. Specialmente per i gruppi.
  • Ci sono anche alcune agenzie che offrono visite guidate, ma molte di loro potrebbero offrirvi ritmi che non sono adatti a voi. Il vantaggio è che possono portarvi a Cachora, preparare il cibo e allestire le tende in alcuni campi.
  • Il percorso è segnalato e può essere fatto autonomamente. Tuttavia, per motivi di sicurezza, non è mai troppo fare questo percorso in compagnia. E’ una destinazione remota. Se viaggiate con un’assicurazione di viaggio, controllate che offra l’evacuazione da zone come questa.
  • Cercate di evitare di portare con voi tutto il peso inutile. Minimizzare all’estremo e cercare l’essenziale per raggiungerlo.

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